QUANDO,QUANDO,QUANDO.

Sono nato (chissà come) nel freddo primaverile di marzo a Milano nell'anno 1981.
La seconda generazione del dopoguerra era avanti a Noi e la fiat Uno turbo i.e era auto dell'anno.
Ricordo che si percepiva già nella società un consumismo dilagante.
Una cosa però mi stupisce...ed è stata l'inoculazione di nuovi metodi comunicazionali nelle persone.

Quando ero ragazzo non esistevano ancora gli smart-phone e ci si scriveva ancora i messaggi d'amore sui pezzettini di carta.Era carino e soprattutto romantico...non che oggi non lo sia ma di sicuro viene tutto multimedializzato.Ecco il punto.

Quando avevamo un Ciao o un Booster avevamo il mondo.Altro che macchinina.
Ed ora invece credete sia ancora così?...Non credo proprio.
Credo nella tecnologia ma non in quella che va inebetendo gli individui.
Quella che crea una massa di rincoglioniti virali.

Torno a pensare quando mi guardo in giro vedo tanta bella gente spicca sempre il pecorone nero.
Lì le cose no sono mai cambiate.
Quando vengo accusato addirittura di non avere le palle di venire allo scoperto da due signori sui
social network mi chiedo ancora se esistono davvero certe tipologie scadenti di esseri umani.

Per questo sono qui e rimango.

Piaccia loro o no.

Luca Boceda