BUGIE MA VERE.

In Siria stanno morendo centinaia di bambini ogni santo giorno.
Qua invece si parla delle magie di Giucas Casella o dell'isola dei famosi.
Un sacco di cazzate,scusate il termine.

In Siria si può morire ogni santo giorno con una pallottola vagante perchè uomini sprezzanti della vita e del piacere di viverla in pace si mitragliano e buttano granate sui civili inermi.
La povera gente non ha le armi,quindi soccombe e non si può nemmeno difendere.
Talmente osceno ed orripilante da schifarsi.
Ma poi perchè tutto questo viver da canaglia?...Chi ha creato tutto questo casino?...Qui prodest?
Voglio proprio dirlo a Voi che siete avvezzi alla ricerca di verità nascoste.

Proviamoci,almeno.

Se vi può interessare il Governo e la popolazione siriana si sono opposti ad un progetto criminale da parte del Governo degli Stati Uniti d'America consistente nel realizzare un gasdotto detto "Progetto Southstream"nel quale avrebbero dovuto far passare per la Terra Siriana questa pipeline effettuando una vera e propriaviolazione della Sovranità Nazionale di Bashar al Assad.

Si muore in Siria,tra i bambini.
Ma non solo piccoli innocenti ma anche adulti,non si sa ancora esattamente il numero dei morti ma per ora superae di gran lunga i morti del conflitto iracheno.

Tremendo.

Che cosa si nasconde dietro questo cinismo assassino? Un mondo diverso non era possibile?
Dietro queste morti ci sono gli affari di famiglia dei Roosevelt ed i Kennedy prima e dei Clinton ora.
In Europa, contrariamente a quanto si sostiene, la Siria non ha amici.

Lodevole questa politica dell'ingiustizia ma attenzione: la Russia non sta a guardare.
Erdogan ha già fatto capire a tutti che la Turchia è pronta.
Trump è manovrato e pilotato dalla World Bank e dai nuovi conservatori,ma già attivo nel seminare morte.L'Europa sta a guardare...e Voi che dite?

Prospettive non accattivanti,direi.

Grazie ancora una volta per avermi letto e mi raccomando pensate anche solo per un minuto ai
piccoli siriani perchè loro pensano a Noi ed a come siamo fortunati,sempre.

Luca


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