IL BENTORNATO (O MEGLIO:SI SPERA)
Sono nato a mezzogiorno,vivo nel cuore delle vicende.
Una in particolare mi ha colpito.
Sta continuando a basirmi e Ve la voglio raccontare pregandoVi di divulgarla a furor di popolo,dato che oltre a riguardare Noi tutti è stata annegata nell'oblio dei fatti accaduti non-narrati appositamente
ed in maniera strategica dai mainstreem che altro non fanno se non per i loro sporchi comodi:
Quando il Senatore e Vice-Presidente della Regione Lombardia Dott.Mario Mantovani fu arrestato tutti i maggiori quotidiani e telegiornali acclamarono la ghigliottina mediatica per un essere umano dai valori inossidabili e con una morale encomiabile.
Ora molta acqua è passata nei fiumi di sviluppo della vicenda,è stato imbastito un processo al sopracitato,al quale Egli si è kafkianamente e socraticamete prestato da innocente,io sostengo.
Le udienze non lo hanno mai visto mancare e la contumacia è rimasta fuori da tutte le logiche
inerenti all'imputato ed alla Sua difesa.
Quindi sempre presente e disponibile ad esserci nonostante il fatto che se Egli non avesse onorato questo impegno di certo non sarebbe andato a pescare trote nel Trebbia ma avrebbe svolto altri tipi di attività che avrebbero solo edulcorato o meglio ancora eliminato sofferenze altrui.
Perchè di questo si tratta quando parliamo di Mario Mantovani.
Ed io non provo alcun remore a sostenere che nelle posizioni istituzionali deve andare gente come Lui a ricoprire certi incarichi delicatissimi che oggi vengono scodellati a persone di bassissimo prestigio e menefreghisti rispetto alle esigenze delle fascie più deboli della comunità.
Perchè quando il processo ha assunto condizioni di una farsa epica nessuno ha scritto una riga sugli aggioramenti?...perchè in Italia il garantismo è solo un termine vaporifero ed astratto.
Questa patologica opinione pubblica gode e si eccita al solo pensiero di vedere una testa tagliata e meglio se quella del potente di turno,fa niente che sia un perseguitato innocente,val bene una goduria la sventura altrui ma se alla resa dei conti c'è da mangiarsi la lingua allora fa niente ed è come se nulla fosse detto.
Se la ingoiano,piuttosto,la lingua,pseudo-editori e pennivendoli da quattro soldi.
Io detesto questo andamento delle cose.Ne faccio tappezzeria da muro.
E me lo leggo e me lo rileggo,tanti sono stati i bagni nell'odio invidioso ed i giochetti al massacro che il Dott.Mantovani ha subito.
Sui media era dipinto come Belzebù,un Uomo del quale la Storia personale non fu mai narrata.Perchè scomoda,all'ovvio.Se dobbiamo parlare bene di Lui allora è meglio non parlarne.
Derrida diceva che la stampa forcaiola informa i fatti,non SUI fatti.
Non aveva ragione,perchè non era fesso.
Ma aveva visto giusto,perchè così va il nostro mondo perverso.
Cambiamolo,visto che si può.
Grazie ancora per avermi letto.
Luca
Sono nato a mezzogiorno,vivo nel cuore delle vicende.
Una in particolare mi ha colpito.
Sta continuando a basirmi e Ve la voglio raccontare pregandoVi di divulgarla a furor di popolo,dato che oltre a riguardare Noi tutti è stata annegata nell'oblio dei fatti accaduti non-narrati appositamente
ed in maniera strategica dai mainstreem che altro non fanno se non per i loro sporchi comodi:
Quando il Senatore e Vice-Presidente della Regione Lombardia Dott.Mario Mantovani fu arrestato tutti i maggiori quotidiani e telegiornali acclamarono la ghigliottina mediatica per un essere umano dai valori inossidabili e con una morale encomiabile.
Ora molta acqua è passata nei fiumi di sviluppo della vicenda,è stato imbastito un processo al sopracitato,al quale Egli si è kafkianamente e socraticamete prestato da innocente,io sostengo.
Le udienze non lo hanno mai visto mancare e la contumacia è rimasta fuori da tutte le logiche
inerenti all'imputato ed alla Sua difesa.
Quindi sempre presente e disponibile ad esserci nonostante il fatto che se Egli non avesse onorato questo impegno di certo non sarebbe andato a pescare trote nel Trebbia ma avrebbe svolto altri tipi di attività che avrebbero solo edulcorato o meglio ancora eliminato sofferenze altrui.
Perchè di questo si tratta quando parliamo di Mario Mantovani.
Ed io non provo alcun remore a sostenere che nelle posizioni istituzionali deve andare gente come Lui a ricoprire certi incarichi delicatissimi che oggi vengono scodellati a persone di bassissimo prestigio e menefreghisti rispetto alle esigenze delle fascie più deboli della comunità.
Perchè quando il processo ha assunto condizioni di una farsa epica nessuno ha scritto una riga sugli aggioramenti?...perchè in Italia il garantismo è solo un termine vaporifero ed astratto.
Questa patologica opinione pubblica gode e si eccita al solo pensiero di vedere una testa tagliata e meglio se quella del potente di turno,fa niente che sia un perseguitato innocente,val bene una goduria la sventura altrui ma se alla resa dei conti c'è da mangiarsi la lingua allora fa niente ed è come se nulla fosse detto.
Se la ingoiano,piuttosto,la lingua,pseudo-editori e pennivendoli da quattro soldi.
Io detesto questo andamento delle cose.Ne faccio tappezzeria da muro.
E me lo leggo e me lo rileggo,tanti sono stati i bagni nell'odio invidioso ed i giochetti al massacro che il Dott.Mantovani ha subito.
Sui media era dipinto come Belzebù,un Uomo del quale la Storia personale non fu mai narrata.Perchè scomoda,all'ovvio.Se dobbiamo parlare bene di Lui allora è meglio non parlarne.
Derrida diceva che la stampa forcaiola informa i fatti,non SUI fatti.
Non aveva ragione,perchè non era fesso.
Ma aveva visto giusto,perchè così va il nostro mondo perverso.
Cambiamolo,visto che si può.
Grazie ancora per avermi letto.
Luca
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